Fantuzzi, Ferdinando – Governatore (Ravenna, 1 ott. 1742 – Sec. XIX)
La sua era una famiglia importante e originaria della Romagna. Entra in prelatura come Referendario delle due Segnature nel 1777 e nel 1778 è Gover4natore di Camerino, poi di Fermo, di Civitavecchia nel 1783 e di Viterbo dal 1787 al 1794. Chierico della Camera apostolica dal 1795, è Presidente delle Carceri nel 1797 e Presidente degli Archivi nel 1798. Era nipote del cardinale Gaetano Fantuzzi. Era alla guida di Viterbo e provincia negli anni dello scoppio della Rivoluzione francese e dell’arrivo dei profughi esuli da quel paese. Peggiorano le condizioni della vita quotidiana per l’aumento delle tasse e per la riduzione della disponibilità dei beni di prima necessità come il pane nonostante i ripetuti appelli allo svioluppo dei terreni seminati. Nell’agosto del 1792 si ha notizia che il Comune di Viterbo ha istituito un servizio di raccolta dei rifiuti urbani tramite un carretto che passa per le strade della città. Si rompono le relazioni diplomatiche con la Repubblica francese e anche Viterbo si prepara all’eventualità di una guerra con quel paese. Al Fantuzzi vengono dedicate alcune farse e commedie rappresentate a Viterbo tra il 1787 e il 1788.
BIBL. e FONTI – Archivio storico del Comune di Viterbo, serie “Bandi ed editti”, Faldone 20 (1791-1799), passim. C. Weber, Legati e Governatori dello Stato pontificio (1550-1809), Roma 1994, p. 434, 658; G. Signorelli, Viterbo nella storia della Chiesa, Volume terzo, Parte seconda, Viterbo, 1964-1969, pp. 232-236; A. Carosi, Annali della tipografia viterbese. Il Settecento, Viterbo, 1997, p. 263, 267, 268..
[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]