Farnese, Galeazzo – Condottiero (Sec. XV – post 1540)
Nato probabilmente a Farnese dopo il 1477, combatté nell’esercito pontificio negli anni di Clemente VII e raggiunse l’apice della fama collezionando importanti successi. Nel 1511 è nella lista dei magistrati di Orvieto. Si sposò una prima volta con Ersilia di Pompeo Colonna e successivamente con Isabella del conte Giuliano degli Anguillara e di Girolama Farnese, sorella di Alessandro Farnese poi papa Paolo III. In un affresco della chiesa di Santa Maria delle Grazie di Farnese intitolato Il matrimonio della Vergine, databile ai primi decenni del XVI secolo, si riconoscono le sembianze di Galeazzo e di Isabella. Tra i suoi numerosi figli Giulia andò sposa a Vicino Orsini di Bomarzo e Ferdinando divenne vescovo di Sovana.
Nel 1514 egli acquistò il castello di Giove che era importante per il controllo della navigazione sul Tevere. Nel 1527 si distinse per atti di coraggio nella difesa di Roma attaccata dai lanzichenecchi al cui fianco, come ufficiale di Carlo di Borbone capo dell’esercito di Carlo V, era Pier Luigi Farnese. Alla fine di quell’anno era a combattere contro Castro che si era ribellata al pontefice. Galeazzo probabilmente morì nel 1540 e a reggere i suoi feudi gli subentrò il figlio Pier Bertoldo. A quella data Paolo III aveva già costituito il Ducato di Castro mentre non è chiaro se Latera e Farnese, che erano certamente governate dai discendenti di Bartolomeo, fossero già state costituite in Ducato. Secondo alcuni autori Galeazzo fu di fatto il primo Duca di Latera e Farnese mentre per altri il primo ad essere investito del titolo fu Pier Bertoldo, figlio di Galeazzo, secondo altri studiosi ancora il Ducato non fu mai tale rimanendo rispettato il governo dei discendenti di Bartolomeo su Latera e Farnese che erano comprese all’interno del Ducato di Castro ma sulle quali i discendenti di Ranuccio non esercitarono mai diritti di imperio.
BIBL. – B. Caprio, I Farnese del ramo di Latera e Farnese, Grotte di Castro 2018, pp. 59-73; F. M. Annibali, Notizie storiche della casa Farnese, Grotte di Castro 2012, (rist. anastatica), pp. 87-88.