Farnese, Pier Bertoldo II – Feudatario (Sec. XV – post 1540)

Alla morte del padre Galeazzo, il figlio Pier Bertoldo resse sia Latera e Farnese che Giove sotto la tutela della madre Isabella dato che era ancora minorenne. Nel 1554 sottoscrisse un accordo con Nicola Orsini conte di Pitigliano a proposito di danni provocati da abitanti di Farnese nei territori confinanti, accordo che riprendeva un precedente accordo firmato da Galeazzo e da Orso Orsini alcuni anni prima. Negli anni intorno al 1555 nuovi scontri avvennero tra gli abitanti di Farnese e quelli di Castro sempre per questioni di pascolo e fu paventata una vera e propria guerra poi evitata per l’intervento dei signori dei due feudi.

Anche Pier Bertoldo fu valente condottiero e fece parte dell’esercito di Emanuele Filiberto di Savoia nella guerra che portò alla battaglia di San Quintino nel 1557. Nel 1542 aveva sposato Giulia Acquaviva, figlia di Giovanni duca di Atri e il matrimonio dette luogo ad uno stuolo di figli (dai quindici ai diciassette, secondo gli studiosi). Il suo testamento porta la data del 20 agosto 1560 lasciando eredi universali i figli maschi Ferrante (o Ferdinando), Fabio, Galeazzo e Mario. La morte subentrò poco dopo perché nell’ottobre dello stesso anno viene chiesta la liquidazione di certi conti al figlio Ferrante e alla moglie Giulia. Nel 1560 Pier Bertoldo e Giulia erano stati i committenti della chiesa dedicata a San Rocco e del convento dei Minori Osservati costruiti in Farnese. E fu in questo luogo dove i due abitarono prevalentemente avviando la trasformazione della rocca in un palazzo residenziale.

BIBL. – B. Caprio, I Farnese del ramo di Latera e Farnese, Grotte di Castro 2018, pp. 95-101; F. M. Annibali, Notizie storiche della casa Farnese, Grotte di Castro 2012, (rist. anastatica), pp. 88-90.

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]