Ferrata Angelo, o.e.s.a. – Religioso (Gradoli, 20 dic. 1839 – Viterbo, 23 ago. 1909).
Figlio di Giovanni Battista e di Maria Antonuzzi, fu il fratello maggiore del cardinal Domenico. A sedici anni prese l’abito degli Agostiniani, compiendo il proprio noviziato a Genazzano e professando i voti solenni a Roma. Per applicazione agli studi, buoni costumi e maturità di carattere, fu lodato dal prefetto degli studi di Roma Tommaso Martinelli (in seguito cardinale) e da quello di Bracciano, Adeodato Barbetti. Nel 1865 conseguì il grado di lettore; l’11 giugno 1876 ottenne la laurea magistrale a Viterbo. Tornato a Roma, fu nominato professore di lettere ebraiche nel Collegio Urbano di Propaganda Fide, incarico che mantenne per 25 anni.
Accanto all’insegnamento fu molto attivo nel suo Ordine brillando per ingegno filosofico e teologico, per eleganza di parola e di penna in prosa e in poesia. Nel 1891 fu nominato segretario di tutto l’Ordine, collaborando efficacemente con il generale padre Neno nella riforma degli Agostiniani. La sua carriera proseguì sia nell’Ordine, con la carica di assistente e procuratore generale (a cui fu eletto nel capitolo generale del 1900), sia come prelato di Curia (consultore della Congregazione dell’Indice). Affiancò questi incarichi con una costante attività nell’Ordine, sia come docente (filosofia, teologia. Sacra Scrittura, greco, ebraico), sia come predicatore in molte città e luoghi del Lazio e della Toscana. Stabilitosi infine a Viterbo, nel convento della SS. Trinità, per ragioni di salute, vi morì per emorragia celebrale.
Opere. – Oltre a brevi articoli e poesie nei periodici «L’eco del pontificato», «L’eco di s. Agostino», «La Madre del Buon Consiglio», pubblicò: Manuale delle spose e Madri cristiane (Modena, Tip. dell’Immacolata, 1874; opera pubblicata senza nome dell’autore); Osservazioni sulle leggi della conoscenza (Roma, Tip. della Pace di Filippo Cuggiani, 1891); Predica della Passione, in «Il Corrispondente del Clero» (Roma, tip. Monaldi, 1881); Logica, critica ed ontologia (Roma, Tip. della Pace di Filippo Cuggiani, 1895); Cosmologia (Roma, Tip. della Pace di Filippo Cuggiani, 1898); Omaggio a Gesù Redentore (Montegiorgio, tip. Finucci, 1910, saggio postumo sulla divinità di Cristo). Inediti rimasero un trattato di Psicologia e teologia naturale, e alcuni opuscoli, tra cui una raccolta di poesie.
BIBL. – Perini (con rif. alle fonti e altre notizie sulle opere), II, pp. 56-59.
[Scheda di Orietta Sartori – Ibimus]