Guarneri, Tranquillo – Vescovo (Castelnuovo Gherardi, 4 feb. 1871 – Acquapendente, 21 lug.1937)
Nato a Castelnuovo Gheradi, in Diocesi di Cremona, il 4 febbraio 1871, figlio di Lodovico e di Giulia Brugnoli, dopo aver studiato nel Seminario locale, diviene sacerdote nel 1893. E’ nominato prima vice rettore e poi direttore spirituale e infine Rettore dello stesso Seminario. Canonico e Vicario generale dal 1910, esaminatore sinodale e collaboratore del vescovo Geremia Bonomelli, è consacrato vescovo il 19 gennaio 1916 e destinato alla Diocesi di Rieti dove non andrà a causa di malattia; rinuncerà alla Diocesi di Rieti e sarà creato vescovo titolare di Europus il 16 giugno 1916. E’ trasferito nella Diocesi di Acquapendente il 22 ottobre 1920 dove ripara il Palazzo vescovile che era stato danneggiato dal terremoto del 10 settembre 1919 e, a seguito delle perizie redatte nel 1927, tra il 1931 e il 1935 fa eseguire i lavori di ristrutturazione, consolidamento e rifacimento di alcune parti che si completarono solo dopo la sua morte. Altri lavori riguardarono il Seminario, danneggiato nella stessa occasione che riaprirà nell’ottobre 1924. Dal 12 novembre 1926 il Guarneri è chiamato a reggere anche la Diocesi di Bagnoregio ad personam. Nell’agosto 1930 presiede le celebrazioni del sesto venticinquesimo dell’incoronazione della statua della Madonna Immacolata con la partecipazione del cardinale Eugenio Pacelli, il futuro Pio XII.
Ha completato Visite pastorali alla Diocesi di Acquapendente negli anni 1921, 1925-1926, 1930-1931, 1934-1935 e nella Diocesi di Bagnoregio negli anni 1928 e 1934-1935. Nel 1932 a Cremona tiene la orazione celebrativa del centenario della nascita del vescovo Bonomelli. Nel marzo 1933 avviene l’apertura del nuovo Seminario regionale per tutte le Diocesi del Lazio superiore a La Quercia nell’ex convento dei Domenicani.
Nel settembre 1935 si aggravano le sue condizioni di salute; il Guarneri muore nell’episcopio di Acquapendente il 21 luglio 1937. Nel maggio 1951 le sue spoglie saranno tumulate nella cripta della Cattedrale di Bagnoregio, secondo quanto stabilito dal suo testamento. Una lapide lo ricorda nella cripta della cattedrale dei Acquapendente e un ritratto nella diocesi di Viterbo. Le sue numerose Lettere pastorali, prima alla Diocesi di Acquapendente e poi alle due Diocesi di Acquapendente e Bagnoregio, sono state raccolte in un volume dopo la sua morte (T. Guarneri, Lettere pastorali, Acquapendente 1940). Nel 1938 ha visto la luce In memoria di S.E. Rev.ma Monsignor Tranquillo Guarneri, Vescovo di Acquapendente e Bagnoregio, Acquapendente 1938, che ripercorre i momenti della sua vita prima a Cremona e poi nella Tuscia.
BIBL. e FONTI – Cedido, Archivio dell’antica Diocesi di Acquapendente, Serie “Visite pastorali”, fascicoli 141-148; Archivio dell’antica Diocesi di Bagnoregio, Serie “Visite pastorali”, Visita Guarneri 1928, 1934-1935. Chiovelli, L’episcopio di Acquapendente e i suoi vescovi, Grotte di Castro 2009, p. 19, 22-23, 79, 81-87. 93, 431-489, 502, 505; HC, vol. IX, Padova, 2002, p. 61-62, 170, 316 A. Agostini, Le chiese di Acquapendente, Acquapendente 1987, p. 47 e pp. 261-263; G. Lise, Acquapendente. Storia arte figure tradizioni, Acquapendente, 1971, p. 141
[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]