Guglielmi, Giorgio – Senatore (Civitavecchia, 17 apr. 1879 – Roma, 21 apr. 1945).
Marchese di Vulci, figlio di Giacinto (già sindaco di Civitavecchia e senatore) e di Isabella Berardi, si sposò con Anna Grazioli dei duchi Lante della Rovere. Nel 1909 e 1913 fu eletto deputato nel collegio di Montefiascone, consigliere comunale e assessore nell’amministrazione capitolina. Durante la Grande guerra fu vicepresidente della Croce Rossa per i prigionieri di guerra e presidente della Cassa di Risparmio di Roma, oltre che di Istituti agricoli e associazioni culturali artistiche e musicali. Venne, inoltre, eletto presidente della «Roma monarchica» e consultore effettivo della Consulta araldica. Insignito della Croce al merito di guerra, assunse la carica di segretario della Camera dal 28 nov. 1913 al 19 dic. 1917 e di questore (19 dic. 1917-29 sett. 1919; 29 maggio 1924 – 10 marzo 1927).
Si iscrisse al Pnf il 21 apr. 1924, fu nominato senatore il 21 gen. 1929 e, dopo la convalida, prestò giuramento il 9 maggio, si iscrisse all’UNFS nello stesso anno. Vicepresidente della Camera dal 10 marzo 1927 al 21 gen. 1929 e del Senato dal 24 apr. 1934 al 13 luglio 1944 con un’unica pausa dal 2 marzo 1939 al 20 marzo dello stesso anno. Il 7 ago. 1944 fu deferito all’ACGSF con il gruppo di imputazione n. 1 tra i «Ministri sottosegretari di Stato, presidenti e vice presidenti del Senato o della Camera dopo il 3 gen. 1925». Ne fu dichiarata la decadenza con ordinanza del 21 ott. 1944.
BIBL. – Buccomino 1988, VIII, p. 579, IX, p. 470, X, p. 444, XI, pp. 555, 558; Gentile – Campochiaro 2004, ad vocem; E. Ciancarini, Storia di Civitavecchia. La Prima guerra mondiale e il fascismo dal 1915 al 1939, Civitavecchia, 2007, ad vocem.
[Scheda della redazione – MSL; integrazione di Luciano Osbat – Cersal]