Innocenti, Guido,  Politico, Fascista (Viterbo, 30 giu. 1905 – Post 1945)

Il padre era Ettore  e la madre Clelia Fernanda De Col Fana ed  era nato a Viterbo il 30 giugno 1905. Si era sposato con Ottavia Catelli  nel  1939. Aveva abbracciato la carriera militare e si era laureato in legge. Era stato Vice Segretario della Federazione provinciale di Viterbo dei Fasci di Combattimento dal 1933 al 1938 e poi Segretario federale dello stesso organismo dal 1939 al 1941. Dal 1939 era stato nominato deputato nella Camera dei fasci e delle corporazioni. In quell’anno sua sorella Bianca (1910-1999) era ritornata ad abitare a Viterbo e nel 1943 aveva sposato Gino Minissi.

Nel maggio 1941, quando Guido è ancora Federale, esce la pubblicazione promossa dalla  Federazione viterbese dei Fasci di combattimento, Lettere di Combatttenti, Viterbo, Agnesotti, 1941, pp.  37. E’ una raccolta di lettere di militari viterbesi e di alcune località della provincia che sono sul fronte greco-albanese e sono in attesa di attaccare o sono già reduci dai primi mesi di guerra contro la Grecia che ricordano con entusiasmo gli anni della loro giovinezza e formazione fascista a Viterbo e si dicono sicuri della vittoria delle armi italiane. Le lettere sono genericamente indirizzate al “Comandante” o al “Federale”: in una sola si fa il nome del Federale che è ancora l’Innocenti. La pubblicazione delle lettere avvenne dopo che la Grecia era stata sconfitta grazie all’intervento delle truppe tedesche che, all’inizio di aprile 1941, avevano occupato la Jugoslavia e la Grecia. Non risulta che Guido sia stato messo sotto processo per il suo trascorso fascista dopo il 1945.

Fonti e Bibl.: Cedido, Archivio dell’antica diocesi di Viterbo-Tuscania, Serie “Matrimonialia, 1939”. M. C. Bernardini, La classe dirigente negli anni del fascismo. Il caso viterbese, Viterbo 2008, passim.

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]