Leoncini, Francis – Pilota (Viterbo, 11 apr. 1915 – San Crispiano, Taranto, 10 mag. 1950)
Nacque a Viterbo l’11 aprile 1915, figlio di Francesco e Sara Mancini, e dopo essersi diplomato ragioniere presso l’Istituto Commerciale Paolo Savi, nel 1933, grazie ad una borsa di studio conseguì il brevetto di pilota d’aereoplano. Arruolato nell’Aereonautica militare come ufficiale pilota di complemento nel 1936, partecipò alla Guerra di Spagna nella Squadriglia “Asso di bastoni”. Nella Seconda guerra mondiale fu sui fronti di Albania, Russia e del Mediterraneo. Dopo la guerra proseguì nella sua carriera e morì alla guida di un aereo Bell P39 Air Corba nei pressi di Taranto il 10 maggio 1950. Durante la guerra aveva abbattuto 19 aerei nemici e aveva volato per oltre 800 ore. E’ stato insignito di diverse decorazioni al valor militare tra le quali una medaglia d’oro e tre d’argento.
La motivazione della medaglia d’oro è stata: «Esperto ed eccezionale pilota, già brillante comandante di Reparto da caccia in guerra, più volte decorato al Valor Militare. Veniva prescelto quale comandante del primo Reparto di Aviogetti in dotazione all’Arma. Durante un volo di collegamento, subiva una grave avaria che determinava l’arresto del motore. Anziché fare immediato uso del paracadute, impegnava sino all’estremo tutte le risorse della sua eccezionale perizia nel dichiarato intento di salvare la macchina a lui affidata ed evitare la caduta incontrollata di essa. L’improvviso manifestarsi di un incendio a bordo, rendeva vano il suo generoso tentativo. Trovata così morte gloriosa, affermando ancora una volta la perizia e la generosità del pilota italiano. Martina Franca, 20 maggio 1950.»
A Viterbo l’Associazione arma aereonautica è intitolata a Francis Leoncini.
BIBL. – M. Galeotti, L’illustrisssima Città di Viterbo, Viterbo, 2002, p. 163.
[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]