Leone – Vescovo (Sec. IX).
Il vescovo Leone è presente al concilio che si tenne a Roma nel dicembre 853 che decise, tra l’altro, la scomunica del cardinale Anastasio che ambiva a succedere a papa san Leone IV e che si era schierato a fianco dell’imperatore Lodovico II.
Negli anni precedenti i Saraceni avevano invaso l’Italia centrale saccheggiando anche Roma (nell’846): è probabile che in quel periodo i Benedettini che stavano a Trebula (nella Valle del Farfa) abbiano voluto mettere al sicuro le reliquie di santa Vittoria mandandole in parte a Bagnoregio (dove si erano stabiliti da poco) e parte a Matenano (nella diocesi di Fermo). Il culto di santa Vittoria si diffuse rapidamente nel territorio e la santa fu proclamata protettrice della Città prima di san Ildebrando, come testimoniato ancora dallo statuto comunale del 1373.
BIBL. – F. Macchioni, Storia civile e religiosa della città di Bagnoregio dai tempi antichi sino all’anno 1503, Viterbo, Agnesotti, 1956 (copia anastatica), p. 99-101; F. Petrangeli Papini, Bagnoregio. Cronologia storica, Viterbo, Agnesotti, 1972, p. 13.