Lorenzi, Pilade – Veterinario (Pisa, 26 ott. 1897 – post 1947)

Era figlio di Orfeo; partecipò come Sottotenente di complemento alla Prima guerra mondiale. Si laureò in veterinaria a Pisa poi fu Veterinario condotto del comune di Bolsena dal 1925 allo scoppio della Seconda guerra mondiale quando fu richiamato in servizio con il grado di capitano veterinario nel giugno 1940. Fu prigioniero di guerra dopo l’8 settembre prima in Grecia e poi in Germania. Dopo la fine della guerra, ritornato in patria, fu sottoposto a procedimento di epurazione per i suoi trascorsi politici durante il fascismo (aveva rivestito la qualifica di ufficiale della Milizia e aveva preso parte attiva alla vita politica e fatto apologia del fascismo: questa era l’accusa). La moglie, Ersilia Nutini, era stata Segretaria del Fascio femminile.

Nelle deposizioni rese durante il procedimento (per gran parte favorevoli al Lorenzi) risultò che dal 1934 era stato iscritto all’Associazione cattolica S. Giovanni Battista dei Fratelli delle scuole cristiane. Il procedimento si chiuse nell’ottobre 1945 con l’assoluzione per non aver commesso i reati che gli erano stati attribuiti pur confermando che il Lorenzi aveva fatto parte del direttorio del fascio di Bolsena e fu vice-comandante della Gioventù italiana del littorio.

BIBL. – Bolsena nel ventennio fascista, Orvieto, Intermedia Edizioni, 2021, pp. 237-241; G. Fanti, L. Fanti, Storie dimenticate. Antifascismo, guerra e lotta partigiana nella provincia di Viterbo, Viterbo, Settecittà, 2020, vol. II, p. 130; Annuario ufficiale delle forze armate del Regno d’Italia. Anno 1938- XVI, p. 701.

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]