Madonna con Gesù Bambino e s. Anna, sec. XVII – ultimo quarto, Pacifico Pacifici, olio su tela (cm 250×105), Grotte di Castro, Basilica-santuario di S. Maria del Suffragio.

L’altare del­la prima cappella a destra della Basilica-santuario di S. Maria del Suffragio a Grotte di Castro, dedicato a S. Anna, è adornato da un dipinto di Pacifico Pacifici raffigurante la Madonna con Gesù bambino e s. Anna. Le prime notizie documentate del dipinto risalgono all’inizio nel sec. XVIII, pertanto la sua realizzazione (e con essa l’attività dell’autore) va ascritta all’incirca all’ultimo ventennio del sec. XVII. Grazie alle offerte dei fedeli legate alla profonda devozione verso la statua della Madonna del Suffragio giunta a Grotte nel 1616 per volontà del padre Cappuccino Angelo da Ronciglione, la chiesa viene ampliata e rinnovata a partire dal 1625. Nel 1672 si completa l’edificio con la cupola ovoidale e, il 12 ottobre 1698, il card. Marco Antonio Barbarigo, consacra il sacro edificio in onore di Maria SS. del Suffragio e di San Giovanni Battista. È nell’ambito di quei lavori che si inserisce l’opera di Pacifici.

Il dipinto è una copia dell’originale realizzato fra il 1674 e il 1686 da G.B. Gaulli, detto il Baciccia, per la cappella di Sant’Anna nella chiesa di San Francesco a Ripa in Roma. Il nome di Pacifico Pacifici in qualità di copista si ricava dal Libro delle Memorie della chiesa di Grotte di Castro, compilato intorno al 1730 da Virgilio Cini.

Probabilmente l’opera fu eseguita nell’ultimo decennio del 1600, seguendo la notizia della visita pastorale del 1707 secondo la quale la tela già esisteva (Archivio della chiesa, Libro delle memorie, c. 7r; Montefiascone, Archivio della Curia Arcivescovile, Visita pastorale 1707, c. 298 v). Ancora nel 1713 la tela figurava sull’altare di fronte, oggi scomparso, ma allora dedicato a S. Anna. Secondo il Libro delle Memorie in quello stesso anno, rinnovandosi la Cappella maggiore, il vecchio arredo fu trasportato nella cappella di s. Anna. Molto probabilmente la tela fu trasferita sull’altare attuale intorno al 1888, nell’ambito dei lavori di decorazione e ornamento ad opera di Luigi Fontana.

BIBL. e FONTI – Grotte di Castro: il territorio, il paese, il museo, a cura di Mariaflavia Marabottini e Pietro Tamburini [Sistema Museale del Lago di Bolsena, Quaderni, 7], Bolsena 2007, pp. 67-71.; Agnese Sferrazza, Pacifici Pacifico, in “Gente di Tuscia” [https://www.gentedituscia.it/pacifici-pacifico/] (consultazione agosto 2023); Soprintendenza per i beni artistici e storici di Roma e del Lazio, Catalogo generale dei beni culturali, Madonna con Bambino e Sant’Anna, scheda A. Pampalone, 1200147404-0; BeWeB, Inventario dei beni storici e artistici della diocesi di Viterbo, Madonna con Gesù Bambino e s. Anna (ultimo aggiornamento 28-08-2009) [https://www.beweb.chiesacattolica.it/benistorici/bene/5183376/Pacifici+P.+sec.+XVII,+Madonna+con+Ges%C3%B9+Bambino+e+S.+Anna#locale=it&ambito=CEIOA&action=CERCAOA&diocesi_facc=VITERBO&ordine=rilevanza&domini=1&regione_ecc_facc=LAZIO&da=1&frase=pacifici] (Consultazione agosto 2023)

Altro dal web: BeWeB

[Elisa Angelone – Cersal]