Malanca, Giovanni – Scultore, architetto (sec. XVI).

E’ stata proposta la sua identificazione con il fiorentino Giovanni di Michelangelo da Settignano, autore dei lavori di scalpello per la facciata della chiesa della Madonna del Piano a Capranica. Nel 1566 scolpì le statue dei fiumi Aniene ed Ercolaneo nella Fontana dei Turchi, detta anche dell’Ovato, a Villa d’Este. Tra il 1574 e il 1576 fu al servizio del cardinal Gambara per il quale lavorò alla cappella della Madonna della Quercia e molto probabilmente anche nel palazzo di Bagnaia. Tra il 1574 e il 1588 progettò ed eseguì per il Comune di Viterbo la realizzazione del nuovo rettifilo urbano tra la piazza del Comune e la piazza della Fontana Grande: la via Farnesia (attuale via Cavour). Suoi sono anche i sei stemmi apposti sugli edifici d’angolo verso la piazza del Comune. Le due testate del rettifilo furono modificate dal successivo intervento di Troiano Schiratti.

In seguito all’apertura del nuovo tracciato, nel 1576, si rese necessario anche il rifacimento della chiesa di S. Giacomo, ridisegnata da M. e intitolata successivamente ai SS. Giacomo e Martino. Nel 1577 la sua presenza è segnalata a Tuscania, nel cantiere della chiesa di S. Giacomo e come progettista per il consolidamento della chiesa di S. Maria del Riposo. In passato gli è stata assegnata la discussa paternità della fontana di piazza della Rocca a Viterbo ma l’attribuzione è messa in dubbio da Frittelli che, basandosi sulla documentazione rinvenuta, assegna la paternità dell’opera a Tommaso Ghinucci da Siena, limitando l’intervento di M. ad alcune modifiche occorse nel 1576. Nel 1588 fu chiamato per visionare lo stato del palazzo del governatore a Capranica di Sutri. Nei primi anni del Seicento diresse i lavori per il completamento della chiesa di S. Rocco a Viterbo, eretta intorno al 1530 e ampliata su progetto del cappuccino Girolamo da Orvieto a partire dal 1589. Nel 1588 scolpì la fontana posta al termine del rettifilo che da Viterbo conduce al santuario della Ma­donna della Quercia.

BIBL. – Perugi 1988, pp. 22, 64; Petrucci 1988b, pp. 20-21, 35, nn. 36-37 e 46, p. 54; Fagliari Zeni Buchicchio 1989b, p. 191 n. 174; Fagliari Zeni Buchicchio 1990; Frittelli 1990a; Ricci 1994, p. 81, n. 3; Ciprini 1995, p. 16; Margozzi 1995a; Grisari – Monachesi 2001, p. 168.

[Scheda di Stefania Ricciutelli – Ansl]