Mazzapiota Rodolfo – Notaio (Castel Sant’Elia, ca. 1595 – Roma, 10 ago. 1639)
Di una famiglia notabile di Castel Sant’Elia, fece carriera sotto il dominio dei Farnese come gabelliere e custode delle dogane dei pascoli. Pur non essendo notaio, fu priore di quel Comune e per due volte cancelliere. Nel 1623 fu accusato della sottrazione di alcuni registri risalenti alla seconda metà del Cinquecento; la mancanza di tali documenti si evince dall’elenco che in quella occasione fu redatto sugli atti comunali e podestarili conservati nella cancelleria.
La sua tomba si trova a Roma, sotto il portico della chiesa di S. Onofrio al Gianicolo, a destra della porta d’ingresso alla chiesa, nel pavimento; la lapide reca lo stemma di famiglia, reso ormai illeggibile dal tempo, e l’iscrizione d.o.m. – RODULPHO MAZZA-PIOTAE – DE CASTRI SANCTI ELIAE – AETATIS SUAE – ANNO XLIV – SALUTIS MDCXXXIX – DIE X AUGUSTIS VITA FUNCTO.
Un suo discendente omonimo avrà in affitto, con contratto del 28 ago. 1695, la vasta tenuta di Martignano, di proprietà dell’Arciconfraternita romana del SS. Salvatore ad Sancta Sanctorum al canone annuo di 300 scudi.
BIBL. e FONTI – ASR, Arciconfraternita del SS. Salvatore, arm. VII, mazzo X, n. 13. Tomassetti, III, p. 158; Grispigni 1997, p. 141; Inventario degli archivi storici del Comune di Castel S. Elia, a cura di Simonetta Angeli, I, 2003, pp. VIII-IX.