Midossi, Ulderico – Sindaco, Notaio (Civita Castellana, 27 lug. 1863 – Ivi, 30 mar. 1930)
Figlio di Girolamo e di Maria Valori, era nato a Civita Castellana il 27 luglio 1863. Dopo gli studi completati all’Università di Roma dove si laureò in Giurisprudenza, tornato nel suo paese natale per esercitare la professione di notaio per il quale aveva vinto il concorso, si fece presto apprezzare dalla popolazione che lo volle Sindaco di Civita Castellana (lo era già nel 1894, lo sarà nuovamente nel 1910); si impegnò a fondo per migliorare e modernizzare la sua città dove fu anche Vice-Pretore e Ispettore dei monumenti. Lasciò scritto nel suo testamento “Voglio che le rendite siano destinate principalmente per contribuire all’assistenza della maternità e dell’infanzia, ed all’istituzione della refezione scolastica e dei dopo scuola”. Era divenuto Grand’Ufficiale della Corona d’Italia. Aveva aderito al Fascismo. A lui si deve l’istituzione della allora “Regia scuola dell’arte ceramica” oggi divenuto Istituto di istruzione superiore “U. Midossi” con un Indirizzo artistico e un Indirizzo tecnico e tecnologico.
E’ morto a Civita Castellana il 30 marzo 1930. Il paese, oltre ad intitolargli la scuola lo ha ricordato anche con il nome di una Via.
BIBL. – Guida agli archivi storici delle imprese ceramiche del Distretto Industriale di Civita Castellana. Primo Censimento, a cura di Francesco Fochetti, Civita Castellana 2006, p. 15; Guida Monaci. 1894, Roma 1894, p. 1151
[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]