Mirelli, Giovanni Battista – Governatore (Sec. XVIII-XIX)
Era figlio di Francesco, principe di Teora, e di Gabriella Pallavicino Sforza Badat. La sua era una famiglia patrizia di Benevento. Era entrato in prelatura nel 1745 e nel 1746 era Governatore della Sabina; poi fu a Fabriano, a Fano, a Jesi, a Camerino, a Fermo, a Civitavecchia nel 1775, in Campagna e Marittima nel 1783, infine a Viterbo nel 1785.
Negli anni del suo governo di Viterbo si rilasciano speciali permessi per il pascolo dei maiali perché questi animali si cibano di locuste che ancora infestano il territorio. Sono frequenti i solleciti a completare le operazioni per la redazione del catasto che invece si trascineranno per decenni.Nel maggio 1785 vi fu una scossa di terremoto a Viterbo che inquietò molto i suoi abitanti.
BIBL. e FONTI – Archivio storico comunale di Viterbo, serie “Bandi ed editti”, Faldone 19 (1781-1790), passim. C. Weber, Legati e Governatori dello Stato pontificio (1550-1809), Roma 1994, p. 434, 783; G. Signorelli, Viterbo nella storia della Chiesa, Volume terzo, Parte seconda, Viterbo, 1964-1969, pp. 229-230.
[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]