Monaci Filippo, s.j. — Insegnante (Viterbo, 27 apr. 1808 – Castel Gandolfo, 5 apr. 1892).
Entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù il 3 nov. 1824. Insegnò nei collegi dell’Ordine (umanità a Tivoli e nel Collegio Romano, retorica a Ferrara, Modena e Verona). In seguito si dedicò, nel corso della sua lunga vita, alla catechesi e alla predicazione, lasciando alcuni scritti di carattere prevalentemente agiografico; l’opera più significativa sotto il profilo teologico è la volgarizzazione del Catechismus Graeco-latinus di Pietro Canisio (1595), pubblicata nel 1864.
Opere. – Notizie edificanti delia vita e della morte di Francesco Artini, giovane veronese (Reggio, tip. Torreggiai», 1847); Compendio della vita del beato martire Andrea Bobola della Compagnia di Gesù (Roma, Bernardo Morini, 1853; Napoli, Gaetano Nobile, 1853; Roma, coi tipi della Civiltà Cattolica, 1853; rist. Napoli, Gaetano Nobile, 1854; Venezia F. A. Perini, 1854); Vita di Santa Rosa vergine viterbese (Orvieto, Tosini, 1853; rist Monza, tipografia dell’Istituto dei Paolini, 1864; rist. Frascati, tip. Tuscolana, 1889; rist. Viterbo, Agnesotti e C., 1902; rist. Siena, Tip. Pont. S. Bernardino, 1905); Vida y martirio del b. Andrea Bobola de la Compañía de Jesús (Madrid, Imprenta de El Catolico, 1854); Memorie del martirio e del culto di S. Agnese V. M. (Fermo, pei tipi del Paccasassi, 1858); Ristretto della dottrina cristiana composto in latino dal p. Pietro Canisio (Roma, coi tipi della Civiltà Cattolica, 1864); Un ricordo ai romani ne fatti e prodigi illustri del b. Crispino da Viterbo laico cappuccino morto in Roma l’anno 1750 (Roma, tip. poliglotta, 1877).
Bibl. – Sommervogel, V, coll. 1199-1200.
[Scheda di Orietta Sartori – Ibimus]