Pacini, Michele – Incisore (Firenze, Secc. XVII-XVIII)
I Pacini furono attivi a Firenze nel XVIII secolo sia come pittori (Francesco Maria Pacini) che come pittori, restauratori e incisori (Sante Pacini). Alla famiglia doveva appartenere anche Michele che è l’autore di una incisione intitolata “Vulusinij Lacus prospectum graphidem eximii Ant. Gabbiani Florentini opus…” inciso nel 1732 e ora in copia nella collezione Bertarelli del Castello Sforzesco di Milano con n. 4978. Un Michele Pacini è “pubblico agrimensore” nel 1717 quando disegna una mappa ora parte della Cartografia storica regionale della Toscana
BIBL. – G. Milesi, Dizionario degli incisori, Bergamo 1989, p. 246; P. Arrigoni, A. Bertarelli, Piante e vedute di Roma e del Lazio conservate nella raccolta delle stampe e dei disegni. Castello Sforzesco, Milano 1939, p. 497, 557; Dizionario enciclopedico Bolaffi dei pittori e degli incisori italiani, vol. X, Torino, Giulio Bolaffi Editore, 1975, p. 245.
[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]