Parrocchetti – Famiglia (Viterbo, Sec. XVII – Sec. XVIII)

La famiglia era di origine milanese e si trasferì a Viterbo con Antonio fu Gabriele che era domiciliato nella parrocchia di San Faustino dove è presente fin dal primo ventennio del Seicento ed esercitava attività mercantile in Città (in Piazza delle Erbe) ed anche nella Provincia del Patrimonio. Nel 1642 faceva parte della Società di Sant’Egidio e nel 1656 era Camerlengo della Compagnia del Suffragio; aveva sposato Margerita Bacci di Sebastiano ed ebbe tra i figli Giuseppe che si distinse come mercante di pannina, seteria e merceria; nel 1672 aveva acquistato l’uso di due botteghe poste in Campo Graziano in vista della Fiera della Quercia. Giuseppe si era sposato con Maddalena Fulminelli ereditando i beni di quella famiglia. Dalla loro unione nacquero Domenico che fu prima beneficiario in Sant’Angelo in Spatha e poi Canonico della Cattedrale di San Lorenzo (morì nel 1740 e in quella chiesa fu sepolto); altro figlio fu Giovan Battista che si laureò in entrambe le leggi e fu giudice nell’ufficio del Luogotenente generale della città di Viterbo (morì ottantenne nel 1745). Dal suo matrimonio con Camilla Lami nacquero Giuseppe, anche lui dottore in legge; Nicola che fu canonico della Cattedrale di Viterbo e morì nel 1763; Francesco che abbracciò la carriera delle armi divenendo capitano; Lorenzo che fu notaio; infine Giacomo che fu anche lui canonico della Cattedrale (1767). Con la sua scomparsa avvenuta nel 1797 sembra aver avuto termine la linea viterbese di questa famiglia.

BIBL. e FONTI – Archivio storico del Comune di Viterbo, serie “Bandi ed editti”, faldone 8, anno 1660; Cedido, Archivio della Cattedrale di S. Lorenzo, Registro dei morti, anno 1740, 1763. N. Angeli, Famiglie viterbesi. Storia e cronaca. Genealogie e stemmi, Viterbo, 2003, pp. 380-381.

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]