Peleci – Famiglia (Viterbo, Secc. XVI – XVII)
La famiglia fu inserita nell’albo del patriziato viterbese nel 1543: in quegli anni Mariano del fu Giovanni Lorenzo acquistava una casa con forno e stalla posta in contrada San Simeone e nello stesso anno faceva parte dei Conservatori del popolo della Città. Da Giovan Lorenzo e Persiana Montori derivarono tra gli altri Prudenza che fu monaca in Santa Caterina; Cagenia che sposò nel 1545 Giulio Santilli; Virginia che nel 1548 sposò Giovan Domenico Avanzarano figlio di Antonino mercante viterbese; Paolo che intraprese la carriera militare e divenne capitano morendo il 31 luglio 1585; Girolamo che nel 1584 risultava conduttore del macello di Bagnaia e con testamento del 1608 chiedeva di essere sepolto alla Trinità. Da Girolamo e Caterina Verreschi discesero Marzia, Orinzia, Dianora (che fu prioressa a Santa Maria della Pace), Giovan Lorenzo (che fu ufficiale del Monte di pietà) e aveva sposato Fulvia Cordelli nel 1592. Da questo matrimonio erano nate Livia e Lorenza che nel 1617 erano monacande a Santa Maria della Pace; Paolo che nel 1616 sposò la nobile Vittoria Pollastri e nel 1617 era Conservatore a Viterbo e nel 1656 era governatore dell’Ospedale Grande degli Infermi. La sua morte avvenuta nel 1672 segnò l’estinzione della famiglia a Viterbo.
BIBL. – N. Angeli, Famiglie viterbesi. Storia e cronaca. Genealogie e stemmi, Viterbo, 2003, pp. 385-386.
[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]