Persiani, Carlo – Vicario generale (Viterbo, Sec. XVII)
Firma l’imprimatur di due libri stampati a Viterbo: nel 1638 è il libro di Pietro Coretini sull’ingresso a Viterbo del suo nuovo vescovo cardinale Francesco Maria Brancaccio; a quella data egli risulta Canonico penitenziere della Cattedrale di S. Lorenzo. L’altro libro è del 1657 quando è Vicario generale sempre del Brancaccio: in questo caso si tratta della Scelta di lettere del glorioso Patriarca S. Francesco di Paola, fondatore de’ Minimi, con l’esclamationi della Serafica Madre S. Teresia, In Viterbo, per il Diotal. Stam. Pub., 1657.
Nel 1651 aveva accompagnato come Convisitatore il cardinale Brancaccio alla Visita pastorale alle località della Diocesi fuori Viterbo; la stessa cosa nel 1653 quando accompagna il visitatore che è il Vicario generale Angelo Pinieri. Nella Biblioteca Capitolare in passato si dice esistesse un ritratto di Latino Latini con una dedica che era firmata da Carlo Persiani, Canonico penitenziere.
BIBL. e FONTI – Cedido, Archivio della antica Diocesi di Viterbo-Tuscania, Serie “Visite pastorali” Visita Brancaccio 1651-1653. A. Carosi, Le edizioni di Bernardino, Mariano e Girolamo Diotallevi (1631-1666) e di Pietro Martinelli (1666-1704). Annali e documenti, Viterbo 1990, p. 71, 133; Mauro Galeotti, L’illustrissima Città di Viterbo, Viterbo 2002, p. 592.
[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]