Veneri, Gisleno – Vescovo (San Marcello, Jesi, 21 sett. 1844 – 15 nov. 1937)

Nato a San Marcello nella Diocesi di Jesi il 21 settembre 1844, figlio di Raffaele e della contessa Virginia Stelluti di Fabriano, era esponente di una antica e nobile famiglia di possidenti di quella località che ha lasciato tracce del suo status nel palazzo di famiglia ancora esistente. V. dal 1862 al 1871 è alunno del Seminario Pio a Roma; è stato ordinato prete nel 1867;  si è laureato in Filosofia e Teologia alla Sapienza a Roma e poi in utroque iure sempre a Roma. E’ stato professore di teologia morale nel Seminario di Iesi; esaminatore prosinodale e canonico a Jesi, Vicario generale a Spoleto. Nominato vescovo di Acquapendente il 23 maggio 1887, è stato consacrato vescovo a Roma il 5 giugno 1887.

Nel dicembre 1894 il Ministero della pubblica istruzione, attraverso la Giunta superiore delle belle arti, dichiarava la cripta della cattedrale del Santo Sepolcro monumento nazionale. Nel 1896 era stato co-consacrante del vescovo (futuro cardinale) Aristide Rinaldini, cugino carnale del V.

Nel 1907 il Convegno dei vescovi della Regione Cimina aveva deciso che il Seminario di Montefiascone sarebbe diventato Interdiocesano per gli studi di Filosofia e Teologia, quindi anche per la Diocesi di Acquapendente. Durante la Prima guerra mondiale 20 sacerdoti (su 41) della Diocesi di Acquapendente sono stati richiamati alle armi, alcuni come cappellani militari altri nella sanità.

Il V. ha compiuto numerose visite pastorali alla Diocesi e specificatamente nel 1888-1889, 1891-1893, 1894-1895, 1896-1897, 1901-1903, 1904-1906, 1909-1911, 1912-1913, 1916-1919. Ha indirizzato frequenti “Lettere pastorali” al clero e al popolo diocesano e ha lasciato alla Diocesi preziosi paramenti liturgici.

Si è dimesso il 15 dicembre 1919 per ragioni di salute ed è stato nominato Arcivescovo titolare di Darni; è stato Amministratore apostolico di Acquapendente in attesa della nomina del nuovo vescovo dal 15 dicembre 1919 al 22 ottobre 1920. Muore il 15 novembre 1937 ed è sepolto nella Cappella Veneri del Cimitero di San Marcello, presso Jesi. Una biografia pubblicata alla metà degli anni Novanta parla diffusamente del suo lungo episcopato acquesiano: M. Filippucci, Da San Marcello ad Acquapendente. Il vescovo Gisleno Veneri (1844-1937) , Jesi, Arti Grafiche Jesine, 1995.

BIBL. e FONTI – Cedido, Archivio dell’antica Diocesi di Acquapendente, Serie “Visite pastorali”, fascicoli 120-140. R. Chiovelli, L’episcopio di Acquapendente ei suoi vescovi , Grotte di Castro 2009, p. 22, 77-78, 80-81, 502; HC, vol. VIII , Padova 1979, p. 113; G. Lise, Acquapendente. Storia arte figure tradizioni , Acquapendente, 1971, p. 147; A. Agostini, Le chiese di Acquapendente , Acquapendente 1987, pp. 260-261.

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal; collaborazione di Stefano Angeletti Rasiej]