Perugi, Luigi – Sacerdote, Patriota (Viterbo, 19 ago. 1831 – Ivi, 23 mag. 1898)
Figlio di Fedele era nato a Viterbo nella parrocchia di San Luca. Dopo gli studi nel seminario di Viterbo nel quale si distinse e fu stimato da Luca Ceccotti, nel 1854 divenne prete. Nel 1850 era stato nominato Canonico dei SS. Faustino e Giovita dove rimase fino alla sospensione a divinis del 1860. Nel 1854 era stato iscritto nel registro dei predicatori della Diocesi di Viterbo-Tuscania e fu presto molto apprezzato per le sue doti di oratore. Quando i Cacciatori del Tevere il 20 settembre 1860, guidati da Luigi Masi entrarono in Viterbo le sue manifestazioni di giubilo per tutta la città insieme a don Luigi Teloni convinsero il vescovo mons. Gaspare Bernardo Pianetti a sospenderlo a divinis. Questo lo costrinse ad emigrare ad Orvieto dove nel 1861 ottenne un posto di docente nel locale liceo. Ebbe una crisi di coscienza e si mise in contatto con chi avrebbe potuto riammetterlo nella Chiesa, cioè il vescovo di Viterbo Gaetano Bedini. Vi fu uno scambio di lettere al termine del quale il Perugi, il 24 gennaio 1864, scrisse una lettera di ritrattazione al suo vescovo nella quale ammise di essere caduto in errore e di essere stato di cattivo esempio. Successivamente il Perugi ritornò a Viterbo e riprese la sua funzione di predicatore. I sospetti nei suoi confronti però non gli consentirono di trovare una sistemazione canonica come avrebbe voluto a Vetralla o a Montalto e quindi si rivolse al vescovo di Albano che lo accolse in quella diocesi dopo il 1869 e lo nominò arciprete nella Collegiata di Santa Maria Assunta ad Ariccia. Dopo alcuni anni passati in quell’incarico il Perugi rientrò a Viterbo e fu Canonico onorario forse della collegiata dei SS. Faustino e Giovita. Morì il 23 maggio 1898 e fu sepolto nel cimitero di San Lazzaro. Aveva dato alle stampe una raccolta di precetti con il titolo Precetti di belle lettere dettati da Luigi Perugi ad uso dei Ginnasi e dei Licei italiani, Milano, N. Battezzati, 1866-1867.
Bibl.: M. Merlino, Ideali patriottici, fedeltà alla Chiesa e crisi di coscienza, in Cattolicesimo liberale e patriottismo risorgimentale nella Tuscia. Fermenti, tormenti e destini individuali, a cura di A. Quattranni, Grotte di Castro, Annulli Editori, 2025, pp.69-103.
[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]