Picchetto, Gioacchino – Sindaco, Impiegato (Roma, 27 lug. 1875 – Civita castellana, 22 ago. 1936)
Figlio di Lorenzo e di Caterina Anselmi era nato a Roma il 27 luglio 1875. Trasferitosi a Civita Castellana diviene attivo politicamente nell’immediato dopoguerra nelle file del Partito socialista; è impiegato ma risulta anche essere corrispondente del giornale “l’Avanti”. Nel 1920 è eletto Sindaco della città e rimane in carica fino alla primavera 1922 quando viene sostituito da un Commissario prefettizio. E’ ammonito nel dicembre 1928 per aver esposto il ritratto di Matteotti con scritta offensiva per il capo del governo. Prosciolto nel dicembre 1930. E’ morto a Civita Castellana il 22 agosto 1936. La Città lo ricorda anche avendogli intitolato una Via.
Fonti e Bibl.: https://antenati.cultura.gov.it/ark:/12657/an_ua726443/wrAV9Jp.
ANPPIA, Antifascisti nel Casellario politico centrale, Vol. 14, Roma 1993, p. 382; G. Semerano, Lo stradario di Civita Castellana. Dizionario storico-toponomastico, Roma, s.d., p. 44.
[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]