Patrizi Naro Montoro, Patrizio – Marchese, Sindaco (Roma, 30 gen. 1888 – 1968)
Patrizio Patrizi Naro Montoro era figlio di Filippo e di Maddalena Gondi Patrizi Montoro. Alla morte del padre ha ereditato il titolo di Marchese e le vaste proprietà sparse tra Umbria e Lazio. E’ stato l’ultimo “Vessillifero di Santa Romana Chiesa” per un privilegio della sua famiglia che risaliva al XVII secolo e che è stato cancellato dalle riforme della Corte pontificia volute e attuate da Paolo VI nel 1968, proprio l’anno in cui moriva Patrizio. Il 18 ottobre 1911 aveva sposato la principessa Sofia Odescalchi. Nel 1923-1924 è stato Sindaco di Cerveteri e, in tale veste, ha dato il via alla procedura di trasferimento della frazione di Castel Giuliano dal Comune di Cerveteri al Comune di Bracciano adducendo il motivo della maggior facilità di collegamento della frazione con quel capoluogo. Il passaggio è stato perfezionato alcuni anni più tardi con l’accettazione del trasferimento anche da parte del Comune di Bracciano.
Tra le proprietà di famiglia le due tenute di Castel Giuliano e di Sasso (che sono state divise tra i figli maschi di Patrizio Patrizi Naro Montoro) sono state interessate dagli espropri effettuati in funzione della riforma agraria avvenuta nel Secondo dopoguerra che ha creato una serie di poderi nei quali si sono insediate famiglie provenienti da altre aree del Lazio, dall’Umbria e dalle Marche. Nella Tenuta di Castel Giuliano vi sono stati tentativi di modernizzazione delle produzioni agricole, poi abbandonate dopo la morte di Patrizio. Corso Patrizi Naro Montoro (nipote di Patrizio e proprietario della Tenuta del Sasso, nel Comune di Cerveteri), a partire dal 1997 ha inteso dare nuova destinazione a quel territorio creando un complesso agrituristico denominato Monte La Puglia.
Fonti e Bibl.: G. Silvestrelli, Città, castelli e terre della Regione romana, Volume II, Roma 1970, pp.. 597-602; V. Vitalini Sacconi, Gente, personaggi e tradizioni a Civitavecchia dal Seicento all’Ottocento, Civitavecchia 1982, vol. I, pp. 162, 163, 196-197, vol. II, p. 216; Franca Gentile, Saxum: origini e cronologia, in www.gatc.it; A. Cugini, E. Spada, Porto-Santa Rufina. Storia di una Chiesa, Roma 2016; D. Lucarini, Cronache cerveterane 1879-1946, post 1996.
[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]