Piscina (Piscini), Ugo — Musicista (Roma, ca. 1590 – Viterbo, 16 feb. 1656).
Figlio di Agostino, fu ascritto nel 1616 all’Arciconfratemita delle SS. Stimmate di S. Francesco. Sposando nel 1625 la nobile viterbese Laura di Paolo Musacchi, P. si legava al capoluogo del Patrimonio di S. Pietro, anche per la ricca dote recatagli dalla sposa in denaro (1000 scudi) e in beni immobili (il podere della Ferriera, con due case, ferriera e valchiera, per un valore complessivo di 6000 scudi). Del resto P. era già di agiate condizioni: a Roma era proprietario di un intero edificio in via de’ Balestrali (1638) e sua sorella Girolama aveva sposato nel 1617 un Bufalini di primaria famiglia di Città di Castello.
A Viterbo P. visse onoratamente come «maestro di musica», come è detto nel contratto nuziale (1625), o «professore di musica», come figura nella Ninfa del Cimino di Lodovico Pucitta (1641). Abitò in casa signorile, con sala affrescata, in contrada San Simeone. Probabilmente da lui discese la famiglia viterbese Piscina (o Piscini), della quale si ricordano: Paolo, convittore nel collegio viterbese della Compagnia di Gesù (1676); Gregorio figlio di Antonio (1716); Andrea, ricco vaccinaro (1739); Adriano, canonico (1795). Forse discendeva da P. anche un altro musicista, il basso Antonio, che fu attivo a Roma come cantore del Gesù (1746) e che nei documenti della Congregazione di Santa Cecilia dal 1742 al 1760.
BIBL. e FONTI – AVR, Arciconfratemita delle Stimmate, Fratelli, c. 191; Parr. di S. Salvatore in Campo, Stato delle Anime 1638, c. 34; Parr. di S. Tomaso in Parione, Matr., I, ad diem 9.3.1617. Rostirolla 1984, p. 258; Carosi 1990, pp. 81, 185; Carosi 1997a, pp. 372, 413; Angeli 2003, pp. 349, 414.
[Scheda di Saverio Franchi – Ibimus]