Polidori Alessandro – Patriota (Viterbo, 26 nov. 1812 – ivi, 20 mar. 1895).
La famiglia, originaria di Montefiascone, si era stabilita a Viterbo nell’ultimo quarto del sec. XVII. Alessandro, figlio del ricco possidente Agostino, si dedicò con passione alla vita civile e nel 1849 fu membro della Commissione militare a Viterbo della Repubblica Romana. Nel 1860 fu presidente della Commissione di governo istituita in città dallo Sforza Cesarini e in questa veste è ricordato per la fiera protesta rivolta al cospetto del generale Guyon prima di lasciare il palazzo comunale alle truppe francesi che avevano riconquistato la città.
Esiliato a Perugia, si pose alla testa del Comitato d’emigrazione in quella città e fu delegato dal marchese Gualterio per la distribuzione dei sussidi agli emigrati. Rientrato a Viterbo dopo l’Unità, si trovò ad affrontare gravi difficoltà economiche per le vicissitudini dell’esilio. Fu sindaco di Viterbo dalla fine del 1875 al 1877. Presidente della Cassa di Risparmio, fu l’organizzatore della Mostra Agricola del 1879.
BIBL. – Carosi 1967, pp. 29, 54-55; Signorelli, III/2, p. 416; Di Porto 1973, pp. 27, 57; Ruspantini 1978, pp. 134-135; Angeli 2003, p. 414 (per la famiglia, pp. 413-414 con rif. alle fonti d’archivio e bibl.).