Ricci (Riccio) Antonio Maria, o.f.m.conv. – Musicista (Montefiascone, sec. XVII).

Cantore ca­strato, fu frate francescano conventuale. Almeno dall’apr. 1632 fu contralto del duomo di Orvieto, ivi fungendo anche da organista supplente fino al febbr. 1633. Nel successivo giugno fu nominato maestro di cappella del duomo di Montefiascone, ma rinunziò, preferendo restare a Orvieto dove il suo stipendio di cantore era stato aumentato.

In se­guito divenne maestro di cappella della basilica dei SS. Apostoli in Roma; ivi era attivo nel 1644, ma nel maggio 1646 era stato sostituito da Fran­cesco Vannarelli. Tornò poi a Orvieto come mae­stro di cappella, posto mantenuto fino al 1653. Il 3 luglio di quell’anno fu nominato maestro del duo­mo di Spoleto; ivi prese possesso del posto il 1° ag. 1653, rimanendovi per più di due anni; lasciò Spoleto prima del febbr. 1656. Mancano notizie dopo questa data. Resta una sua raccolta di mot­tetti a 2-5 voci e basso continuo (Motecta, Romae, typis Ludovici Grignani, 1644), dedicata al gene­rale dell’ordine Giovanni Battista Berardicelli da Larino.

Secondo Gunther Morche queste compo­sizioni rispecchiano le tendenze più mature del tempo, con efficace continuità di discorso e ricor­so a forme dialogiche; così in particolare quella a cinque voci che chiude la raccolta, intitolata Dia­logo di s. Francesco.

BIBL. — Fausti 1916, p. 42; Ciliberti 1986, pp. 49-52, 55-57, 62-63, 71; Gunther Morche in MGG, 14, col. 9; Franchi 2006, pp. 854-856 (con altra bibl.).

[Scheda di Saverio Franchi – Ibimus]