Ruspoli, Francesco – Principe, Nobile (Roma, 19 feb. 1752 – 1829)

Era figlio di Alessandro e di Prudenzia Capizucchi ed era nato a Roma il 19 febbraio 1752 e fu il III Principe di Cerveteri. Insieme al fratello Lorenzo era stato educato allo studio delle lettere, della poesia e del disegno. Il 1 settembre 1774 era entrato nell’Accademia degli Infecondi e nello stesso anno era stato nominato Accademico di San Luca. Aveva sposato in prime nozze Maria Isabella Giustiniani (1763-1783) e in seconde nozze Leopoldina Khevenhuller-Metsch. Da questo matrimonio erano nati cinque figli: Sigismondo (1767-1849), Alessandro (1785-1842), Camillo (1788-1864), Amalia (1790-1864), Leopoldo (1791-1817). Il matrimonio con una nobildonna austriaca era la conferma di un avvicinamento dei Ruspoli alla corte asburgica che si confermò successivamente con il trasferimento della famiglia  a Vienna dove risiedette per alcuni anni e Francesco ottenne la nomina a Ciambellano di Corte nel 1789 e nel 1790 fu nominato Ambasciatore dell’imperatore Leopoldo II presso il Pontefice. Tornato a Roma e sopraggiunti i moti rivoluzionari di fine secolo con la Repubblica romana  e con le tassazioni straordinarie imposte dai francesi, il patrimonio familiare si depauperò in maniera significativa. Molte opere d’arte furono alienate e altre furono vendute dopo il 1809: alcune di queste finirono all’estero, altre ai Musei Vaticani. E dopo le sculture fu la volta dei dipinti che cominciarono ad essere venduti dopo il 1835. A conferma delle difficoltà economiche dei Ruspoli nel 1811-1812 alcuni piani del Palazzo Ruspoli a Via del Corso a Roma furono affittati e negli anni successivi la stessa sorte subì manche il Piano nobile. L’abolizione del regime feudale deciso da Pio VII nel 1816 significò per i Ruspoli la rinuncia alla giurisdizione sui feudi di Cerveteri, Vignanello e Riano.  Tra il 1810 e il 1816 gli investimenti in titoli dello Stato pontificio di fatto si ridussero quasi a nulla. Nel 1818 i Ruspoli avevano venduto il feudo di Riano al principe Luigi Boncompagni Ludovisi.

Secondo il Catasto Gregoriano alla data del 1818 sul totale della superfice del Comune di Cerveteri che era di 5250 rubbia, le proprietà dei Ruspoli erano di 4582 rubbia.

Francesco Ruspoli muore nel 1829.

Bibl.: – S. Franchi, voce Ruspoli in  Dizionario storico biografico del Lazio, Volume III , Roma 2009, pp. 1710-1712;  G. Tomassetti, La Campagna Romana: antica, medioevale, moderna , Firenze, Olschki, 1975-1980, vol. II, pag. 531, vol. III, pp. 285, 476, vol. VI, pp. 226, 268; G. Silvestrelli, Città, castelli e terre della regione romana, Roma, Multigrafica, 1970, passim; G. Moroni, Indice generale alfabetico delle materie del Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica, vol. V , Venezia 1879, pp. 509-510;  R. Papi, Cerveteri centro storico , sl, sd.;  M. C.  Cola, I Ruspoli. L’ascesa di una famiglia a Roma e la creazione artistica tra Barocco e Neoclassico , Roma, 2018, passim; M. Baldoni, Cerveteri (Roma), Roma, Multigrafica, 1989.

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]