Chiesa già cattedrale di San Donato, Bagnoregio

Già attiva nell’VIII secolo, sorge probabilmente sull’area di un preesistente tempio pagano. Trasformata ed ampliata nell’XI secolo è ancora modificata nel 1511 quando la sua forma viene adattata al nuovo stile rinascimentale. Ancora riedificata dopo il terremoto del 1695, rimane cattedrale fino al 1699 quando la sede vescovile è trasferita da Civita a Rota (Bagnoregio).

La chiesa di S. Donato aveva un Capitolo, documentato già nel 1211, ma ordinato per la prima volta dal vescovo Bocca nel 1476, anno in cui si dà disposizione di fare l’unione, l’incorporazione e l’annessione di tutti i canonicati esistenti nella chiesa cattedrale, nonché i frutti, redditi e proventi di ogni genere comunque spettanti al Capitolo. Nel 1650 il vescovo Azzolini riordina il servizio parrocchiale ed erige la Curia. La chiesa di S. Donato rimane cattedrale fino al trasferimento della sede vescovile a Bagnoregio.

La nicchia retrostante l’altare di destra custodisce un Crocifisso ligneo dalle braccia snodate, quattrocentesco, di scuola donatelliana, straordinariamente espressivo, di notevole valore artistico ed oggetto di grande venerazione. L’altare maggiore è dedicato a Maria SS.ma Liberatrice ed è legato alla devozione e gratitudine del popolo di Civita alla Vergine. Interessante il dipinto raffigurante Madonna del Rosario con i santi Domenico, Caterina da Siena e angeli recentemente attribuita a Giuseppe Sisto Fietti.

Una pia tradizione narra che il Crocifisso ligneo oggi conservato nella chiesa di S. Donato, sia venuto fuori da un tronco di pero tagliato nella Valle di Civita, ma la forte devozione che gli è rivolta è legata al miracolo avvenuto in occasione della peste del 1499, quando il Crocifisso parlò ad una donna per annunciare la cessazione del morbo. La mattina del Venerdì Santo di ogni anno, il Cristo viene deposto dalla croce, adagiato in una bara e portato in processione per le vie del paese.

BIBL.Le antiche chiese della Tuscia Romana: quindici secoli di storia e di fede nelle diocesi dell’Alto Lazio, a cura di E. Angelone, G. Nicolai, D. Parasassi, Viterbo 2009; E. Angelone, Dai Calanchi al Cimino: le chiese dell’antica diocesi di Bagnoregio e i loro archivi, Viterbo, Sette Città 2019.

[Scheda di Elisa Angelone – Cersal]