Monastero di S. Pietro (Benedettine)

Il documento più antico che riguarda la fondazione del monastero risale al 1301 ed è rappresentato da una iscrizione posta su una campana dello stesso monastero.

Anticamente doveva essere intitolato a S. Bibiana e l’attuale nome forse lo ha ereditato dal distrutto monastero di S. Pietro costruito in riva al Lago di Bolsena. La edificazione del monastero sembra sia iniziata nel 1558 con il contributo del Comune. La chiesa esisteva già nel 1487 e un’accurata descrizione è riportata nella visita del 1583[1].

Rimane parrocchia fino al 1621 quando il vescovo Laudivio Zacchia la annette alla parrocchia di S. Andrea[2]. Le monache che risiedono nel monastero onorano la regola di S. Benedetto, conducono una vita di preghiera, di lavoro e di servizio nella città e sono chiamate Benedettine[3].

[1] S. Menghini, Il culto mariano a Montefiascone nel centro storico e nella valle “Prelata”, tesi di laurea, Università degli studi della Tuscia, a.a. 2001-2002, pp. 35-36.

[2] G. Breccola, M. Mari, Montefiascone, 1979, pp. 276-279.

[3] S. Menghini, Il culto mariano a Montefiascone …, cit. pp. 35-36.

[Scheda di Elisa Angelone – Cersal]