Sarnani, Giacomo Felice – Vicario generale (Secc. XVII-XVIII)

Nell’ottobre 1758 è nominato Pro-Vicario generale per Tuscania durante l’episcopato di Giacomo Oddi, vescovo di Viterbo-Toscanella dal 1749 al 1770. Il S. era Priore della Collegiata di S. Maria Maggiore. E’ confermato Vicario generale negli anni successivi e resterà in questo incarico fino al 1793, quindi anche con i vescovi Francesco Angelo Pastrovich (1772-1783) e Muzio Gallo (1785-1801). E’ in questo ruolo quando, nel 1781, il Capitolo di Tuscania apre una vertenza contro il Vescovo  e il Capitolo della Cattedrale di Viterbo che si conclude nel 1783 con la concessione di una più significativa presenza di Tuscania nella vita complessiva della Diocesi.

Nel 1768, già come Vicario generale, aveva firmato un decreto che fissava le festività nel corso dell’anno in cui, visitando sette altari della chiesa cattedrale, era possibile ottenere l’indulgenza plenaria.

Bibl.: – G. Giontella (a cura di), Le pergamene dell’Archivio capitolare di Tuscania, Manziana, Vecchiarelli editore, 1998, p. 247;  Id, Cronotassi dei vescovi della diocesi di Tuscania, in “Rivista storica del Lazio”, Anno V, Numero 7, 1997, pp. 56-60.

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]