Selli Prospero  – Musicista (Viterbo, 5 mar. 1817 – Viterbo, 21 dic. 1872)

Nato da una famiglia di medici, fu compositore, direttore d’orchestra, pianista e violinista ed esordì con il melodramma tragico Medea in Corinto al Teatro Apollo di Roma il 4 feb. 1839. Successivamente compose la tragedia lirica Ricciarda che presentò al Teatro S. Carlo di Napoli il 17 giug. 1839 e il melodramma Elisa di Franval nel castello delle paure presso il Teatro Valle di Roma il 30 giugno 1840. Nello stesso anno divenne maestro della Cappella musicale della Cattedrale di Viterbo, prendendo il posto di Alessandro Marotta. Fu direttore d’orchestra al Teatro Unione e direttore della Banda musicale di Viterbo.

Insieme ad un gruppo di suoi concittadini prese parte alla difesa di Roma nel 1849. Nel 1850 fu condannato per questa sua adesione e, solo per intercessione del vescovo di Viterbo Gaspare Bernardo Pianetti, suo primo estimatore, riuscì a farsi ridurre la pena e a riprendere la sua attività di Maestro di Cappella che dividerà per alcuni anni con Vincenzo Pontani. Tornato a Viterbo  lavorò come violinista durante le stagioni liriche del Teatro dell’Unione, dove presentò il balletto Il fornaretto, rappresentato nella serata inaugurale del teatro insieme al Viscardello che era la versione modificata del Rigoletto di Verdi. Sempre nello stesso teatro fu rappresentato il suo melodramma Ada Mariscotti il 2 settembre 1867, nel quale Cesare Pinzi era il primo tenore.  L’opera è un melodramma costruito sulla vita di Carlo V: la vicenda è ambientata a Bologna nel 1530 e narra l’infelice storia d’amore fra Ada e il nobile Ludovico Bentivoglio;  Francesco Sforza costringe Ada a sposarlo ma la giovane muore di dolore e sulla sua tomba i due rivali, ora riconciliati, intonano un canto alla giovane.

S. fu precettore di musica delle figlie di Luciano Bonaparte, principe di Canino. Nell’Archivio della Cappella musicale della Cattedrale di Viterbo sono conservate molte composizioni di musica sacra tra le quali diverse Messe e parti di Messe composte per la stessa Cappella musicale. Morì a Viterbo il 21 dicembre 1872.

BIBL. – N. Angeli, Viterbo. Espressione musicale dal XVI al XX secolo, Viterbo 2011; M. Galeotti, L’Illustrissima città di Viterbo, Viterbo 2002.

[scheda di Deborah Guerrini – Cersal; revisione di Luciano Osbat-Cersal]