Stati, Cristoforo – Scultore (Bracciano, 1556 – Roma, 1619).
Al servizio dei duchi Paolo Giordano Orsini e Virgilio Orsini, da giovane fu educato a Firenze, e presumibilmente vi rimase fino alla primavera del 1607. Per il granduca Francesco di Toscana eseguì un gruppo marmoreo con Sansone che lotta contro il leone (1604-1607), inizialmente esposto nel Giardino dei Semplici come pendant del gruppo realizzato dal Gianbologna (Sansone che lotta contro il filisteo). In seguito la scultura fu offerta in dono al duca di Lerma in Spagna, e nel 1623 passò al re Filippo IV nel giardino di Valladolid. Successivamente lo S. si trasferì a Roma (dal 1610 è attestato come abitante presso S. Andrea delle Fratte), dove svolse la professione di antiquario per lungo tempo.
Fu attivo nella cappella del SS. Sacramento in S. Maria Maggiore, dove il Baglione indica come sua opera il rilievo raffigurante gli Ambasciatori giapponesi che chiedono udienza al pontefice Paolo V (1606), eseguita in collaborazione con il figlio Francesco. Per la chiesa romana di S. Andrea della Valle realizzò la tomba di monsignor Barberini, una Maddalena (cappella Barberini, ante 1615), e due putti reggenti l’arme Rucellai sormontata da un casco fiammante (sul timpano di una porta). Di sua mano sono anche una statua dell’Amicizia (una volta nel giardino dei signori Mattei alla Navicella, ora perduta) e un gruppo con Venere e Adone (Bracciano, Palazzo comunale), che spicca nella sua produzione per l’originale variazione di moduli manieristici. Il Bertolotti riporta un pagamento in favore dello S., fatto da Marcello Sacchetti dietro ordine di Urbano VIII (in data 16 sett. 1625), per una statua in marmo con un Fiume giacente, di notevoli dimensioni.
BIBL. – Titi 1763, p. 141; Bertolotti 1881, pp. 107, 115; Bertolotti 1885, pp. 193, 194, 243 (con rif. documentari); Venturi 1937, pp. 690-692; Gramberg in Thieme – Becker, XXXI, p. 490; Sickei 2002.
[Scheda di Viviana Ricci – Ansl]