Torraca – Famiglia (Civitavecchia, Secc. XVII – XIX)
Due rami di questa famiglia che proveniva probabilmente dalla provincia di Matera arrivarono a Civitavecchia sul finire del Seicento. Un Alessandro Torraca (1697-1773) figlio di Simone aveva sposato nel 1722 Aurelia Azzarani ed era stato Camerlengo nel 1755, Visconte nel 1767 e Console di Gerusalemme nel 1760. Tra i suoi figli si ricorda Gaetano Romolo che sposa Cecilia Bartoli e fu studioso di medicina e di storia di Civitavecchia (Delle antiche terme Taurine esistenti nel territorio di Civitavecchia. Dissertazione in cui si premettono le memorie cronologiche di essa città e trattasi in fine delle native, ed avventizie qualità di sua atmosfera…, In Roma, per Niccolò e Marco Pagliarini, 1761; Dell’epidemica costituzione di Civitavecchia nell’anno 1767, In Roma, nella stamperia di Giovanni Zempel, 1768). Loro figli furono Vincenzo Giuseppe, Ufficiale superiore della squadra navale e Vincenza Maria che sposa Felice Prinzivalli che fu Alfiere delle milizie e Visconte.
L’altro ramo ha all’origine da Giovanni Domenico che sposa prima Firmina Domenica Tedeschi di Civitavecchia e poi Brigida Foglietti; da loro erano discesi numerosi figli tra i quali Vincenzo Filippo (1756-1830) che sposa Giovanna Capalti e Pietro che fu Canonico di S. Celso a Roma. Figlio di Vincenzo Filippo fu Bernardino (1773-1834), notaio, che sposa Marianna Minnozzi ed ha come figli Filippo Vincenzo (1801-1852) che sarà Delegato apostolico di Camerino e poi di Orvieto e Vincenzo che sarà erede di casa Magno e sposerà Bernardina Terruzzi ed avrà per figlio Carlo Bernardino Luigi.
BIBL. – C. Calisse, Storia di Civitavecchia, Firenze 1936 (Forni, ris. an. 1973), p. 575, 603, 605, 626; V. Vitalini Sacconi, Gente, personaggi e tradizioni a Civitavecchia dal Seicento all’Ottocento, Civitavecchia 1982, voll. I-II: I, p. 60, 101, 337; II, p. 44, 262, 324-325; E. Ciancarini, Storia di Civitavecchia. Da Pio VII alla fine del governo pontificio, Civitavecchia, 2000, p. 11, 17, 45, 49, 68.