Urbani, Giulia – Ostetrica (Secc. XIX-XX)
Le registrazioni dei battesimi attestate dal Liber baptizatorum conservato nelle parrocchie indica la data del battesimo, il nome del battezzato, il nome dei genitori, quello del padrino e madrina, quello dell’ostetrica, quello dell’officiante. Quindi, dal XVI secolo, ci risultano i nomi delle ostetriche che hanno agito anche in tutta la Tuscia. Alcune di loro hanno svolto questo mestiere per molti decenni e quindi si può ben dire che hanno lasciato una traccia importante della loro vita in questo territorio perché hanno contribuito a mettere al mondo centinaia di migliaia di persone e, in alcuni casi, hanno operato in situazioni di estrema difficoltà, anche in situazioni drammatiche. Dopo l’Unità d’Italia, nei “Registri delle nascite” che sono conservati negli archivi comunali e negli Archivi di Stato, spesso a fare la denuncia del neonato è l’ostetrica che aveva assistito al parto. Quindi, anche attraverso questa fonte, abbiamo il riscontro dei nomi di molte ostetriche attive tra il 1870 e la Seconda guerra mondiale. Oltre quelle che risultano da queste registrazioni vi erano poi ostetriche che agivano saltuariamente o in un territorio più ristretto (come quello di una parrocchia) o forse non avevano le prescritte autorizzazioni. Di seguito si riportano i dati che sono stati ritrovati sino ad oggi e relativi ad ostetriche che hanno lavorato tra XIX e XX secolo.
Urbani Giulia e Urbani Maria Letizia risultano presenti come ostetriche a Viterbo nella Guida Monaci. 1895. Nella Guida Monaci.1915 Urbani Maria Letizia è ostetrica condotta mentre non si parla di Giulia che ricompare invece nell’Annuario. 1933 e nella Guida Monaci. 1947. Nel 1873, nello “Stato delle anime” della parrocchia di S. Maria in Poggio a Viterbo, è presente Urbani Elena del fu Pietro, coniugata con Vincenzo Bianchi che di professione è “Levatrice” ed ha 72 anni ed ha sempre abitato in quella parrocchia. Nei “Registri di battesimo” di Viterbo degli anni Sessanta e Settanta dell’Ottocento si trova spesso il nome di “Helena Bianchi” come ostetrica Da altra fonte si sa che era una ostetrica “matricolata” perché abilitata dal Collegio medico chirurgicio dell’Università di Roma nel 1856. Giulia e Maria Letizia Urbani sono nipoti di Elena perché figlie del fratello Ignazio. Nei “Registri dei battesimi” delle parrocchie di Viterbo sul finire del secolo troviamo spesso dapprima Maria Letizia, poi Giulia e anche una Luisa Urbani così come nelle registrazioni di nascita del Comune. Un particolare che distingue le ostetriche Urbani è che firmano sempre in calce le dichiarazioni rese al Comune (mentre altre ostetriche non firmano forse perché analfabete).
BIBL. e FONTI – Cedido, Parrocchia di San Luca a Viterbo, “Registro dei battesimi. 1860-1895”; Ivi, Parrocchia di S. Maria in Poggio a Viterbo, “Stato delle anime. 1883”; https://antenati.cultura.gov.it/ark:/12657/an_ua960480/wbB3ZWd. Guida Monaci. 1895, Roma 1895, p. 1006: Guida Monaci.1915, Roma 1915, p. 1471.
[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]