Valentino – Vescovo (Terni o Narni, Secc. XIV-XV).

Era dottore in diritto e fu eletto il 19 marzo 1432 vescovo di Orte. Tra il 1437 e il 1438 era stato trasferito a Montefiascone ma egli vi rinunciò. Poiché nel 1439 a Civita Castellana il vescovo Giovanni era stato deposto, la giurisdizione fu assunta da V. Egli aveva partecipato al Concilio di Ferrara nel 1438 e poi al Concilio fiorentino del 1439 (quando sottoscrisse i documenti come vescovo di Orte e di Civita Castellana). Resse le due diocesi fino al suo trasferimento ad Ascoli Piceno il che avvenne nel novembre 1442.

Durante il suo episcopato Eugenio IV emanò la bolla “Sacrosanta Ecclesia” il 5 ottobre 1437 che decretava che, data la povertà delle due diocesi di Orte e Civita Castellana e per la dignità dei vescovi, quella delle due diocesi che fosse rimasta priva di pastore sarebbe stata amministrata dal vescovo dell’altra. E siccome la prima a rimanere vacante fu quella di Civita Castellana, da allora e fino al 1600 i vescovi delle due diocesi si chiamarono vescovi di Orte e di Civita Castellana pur rimanendo amministrativamente distinte nei loro confini e nei loro governi. Questa unificazione fu all’origine di infinite dispute sulla maggiore o minore antichità delle due diocesi quasi fosse stata quello il criterio che aveva fatto precedere Orte a Civita Castellana nella titolazione, dispute che si protrassero fino a XVII secolo inoltrato.

BIBL. –  HC, I, p. 279, nota 7;  M. Mastrocola, Note storiche circa le diocesi di Civita C. Orte e Gallese. Parte II. Vescovadi e Vescovi fino alla unione del 1437, Civita Castellana 1965, pp. 93-99.

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]