Valletta, Girolamo, o.p. – Religioso, agiografo (Sezze, ca. 1540 – 1610).
Di importante famiglia setina, fu frate domenicano e visse a Viterbo nel convento di S. Maria in Gradi. Volgarizzò e pubblicò la Vita di s. Verdiana da Castel Fiorentino (Viterbo, Agostino Colaldi, 1565). Quest’opera, oggi molto rara, fu da lui attribuita, nel testo originale latino, al beato Attone abate di Vallombrosa e vescovo di Pistoia, mentre successivi studiosi l’hanno ritenuta opera del domenicano Lorenzo Giacomini da Castel Fiorentino.
La data posta nel frontespizio deve considerarsi errata in quanto il Colaldi non giunse a Viterbo prima del 1567; per questo il Carosi (p. 27) propende per leggere 1575. La prima opera stampata dal Colaldi a Viterbo porta la data del 1568. La Vita fu ristampata nel 1607 a Firenze ad istanza del Comune di Castel Fiorentino.
La famiglia Valletta, oltre alla nobiltà di Sezze, fu anche ammessa, quando Girolamo era ancora in vita, alla cittadinanza e al patriziato romano con diploma del Comune di Roma del 16 luglio 1608 in favore di Benedetto Valletta. Vent’anni dopo un Giovanni Matteo Valletta era capitano della cavalleria pontificia. La famiglia si estinse nel sec. XIX.
BIBL. – QE, II, p. 373 (con la bibl. precedente), ove V. è menzionato erroneamente come Vallella; Lombardini 1909, pp. 133-155; A. Carosi, Librai cartai e tipografi in Viterbo e nella provincia del Patrimonio di San Pietro in Tuscia nei secoli XV e XVI, Viterbo 1988.
[Scheda di Orietta Sartori – Ibimus; integrazione di Luciano Osbat – Cersal]