Vannarelli Francesco Antonio, o.f.m.conv. – Compositore (Capranica, ca. 1655 – post 1700)
Nipote di Francesco Maria, esordì nel marzo 1674 come soprano in un oratorio diretto dallo zio, nella chiesa di S. Marcello a Roma per l’Arciconfraternita del SS. Crocifìsso. Nell’ottobre dello stesso anno, dopo aver fatto la prova «conforme l’ordinario», venne «condotto» come soprano a Padova nella Basilica di S. Antonio, dove lo zio era maestro di cappella, con salario di 40 ducati. Nel 1679 supplicò i presidenti dell’Arca del Santo di concedergli un compenso straordinario per poter ritornare a Roma, in quanto aveva sostituito il padre Bonaventura Melaranci come organista per un anno e quattro mesi.
Nel 1684 venne eletto Maestro di cappella nella cattedrale di Orte ove rimase, seppure con qualche licenza, fino al 1688. Nel 1689 fu Maestro di cappella a Sutri, da dove venne richiamato dai presidenti della Venerabile Arca del Santo a Padova in qualità di primo organista e vicario di coro, carica cui rinunciò nel giugno del 1691.
Tra le sue composizioni: La Prosperità dì Elio Seiano, drama musicale da recitarsi nel regio e ducal nuovo Teatro di Milano l’anno 1699, testo di Nicola Minato (Milano, 1699). Il libretto riporta: «Il primo atto è stato composto nella musica dal p. Francesco Antonio Vannarelli. Il secondo dal sig. Antonio Perti di Bologna. Il terzo dal sig. cavalier Francesco Martinenghi di Pavia».
BIBL. – Sartori 1977; Fiabane 2005-06.
[Scheda di Armando Fiabane – Ibimus]