Vittori, Girolamo – Ecclesiastico (Viterbo, 1579 – Ivi, 20 mar. 1645)

E’ stato canonico della Cattedrale di S. Lorenzo a Viterbo e autore di una Vita di s. Rosa manoscritta già conservata nella Biblioteca comunale  ora anche nel Monastero di S. Rosa (Segnatura: Viterbo, Monastero di Santa Rosa, Fondo Antico, ms. 2 palch. 2 n. 191). Sarebbe stata scritta o completata nel 1616.

È la prima biografia della Santa scritta in volgare italiano. L’autore compose la vita nel 1616 e la dedicò alle monache del monastero delle Clarisse di Viterbo, delle quali era confessore. La vita è inedita e comprende 46 capitoli, alquanto brevi, in cui si narra della vita, del processo di canonizzazione e soprattutto dei miracoli post mortem.  Le fonti cui attinge sono la Vita II e il processo Callistiano. L’opera non può considerarsi una biografia critica anche a causa di grossolani errori. (Cfr. Abate, 118) 

Girolamo Vittori era stato professore di Teologia; Feliciano Bussi lo dice tra i fondatori della Confraternita delle anime del purgatorio con sede a Santa Maria del Suffragio. Alla sua  morte fu sepolto nel tumulo dei Canonici per grazia del Capitolo, perché pochi giorni prima della morte aveva rinunciato al Canonicato in favore di Lorenzo Vittori, suo nipote.

BIBL. – G. Signorelli, Viterbo nella storia della Chiesa, Vol. III, Parte prima, Viterbo 1964, p. 12; M. Galeotti, L’illustrissima Città di Viterbo, Viterbo,  2002, p. 420.

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]