Wilmore, James Tibbits – Incisore (Erdington, 1800 – Londra, 1863)

Il padre era un produttore di argenteria. Egli fu apprendista presso un incisore di Birmingham insieme a suo fratello minore Arthur  che  si formò con lui e divenne anche lui un incisore.  Si sposò e nel 1823 andò a Londradove operò per la maggior parte della sua vita. Ha lavorato sulle tavole di William Brockedon (v.) relative ai Passi delle Alpi. Si è occupato prevalentemente di incisioni che riguardavano l’Inghilterra e la Francia. Ha realizzato un certo numero di grandi lastre singole tra le quali l’Antica Italia nel 1842. E’ autore di una incisione che riguarda Viterbo presente nella raccolta Bertarelli del Castello Sforzesco di Milano.

E’ morto il 12 marzo 1863.

BIBL. – G. Milesi, Dizionario degli incisori, Bergamo 1989, p. 345; P. Arrigoni, A. Bertarelli, Piante e vedute di Roma e del Lazio conservate nella raccolta delle stampe e dei disegni. Castello Sforzesco, Milano 1939: Inc. 4945.

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]