Zampi, Giuseppe – Avvocato, Politico (Viterbo, 16 mar. 1898 – Post 1947)

Figlio di Costantino (avvocato, Consigliere comunale, Deputato dell’Ospedale Grande degli infermi)  e di Adele Cancelli, era nato il 16 marzo 1898. Si era sposato con Beatrice Sagrazzioni di Celleno ed aveva avuto i figli Marcello Maria e Luciana, ambedue poi avvocati. Era stato Deputato dell’Ospizio del vecchi e dal 1929 al 1939 era stato Segretario federale della Federazione provinciale dei fasci di combattimento di Viterbo (dopo Filippo Ascenzi che l’aveva retta dal 1926 al 1929, Ascenzi di cui lo Zampi si descriveva come fedele esecutore). Nel 1939 era stato nominato Consigliere nazionale nella Camera dei fasci e delle corporazioni (che sostituiva la Camera dei deputati). Nel 1943 aveva aderito alla Repubblica Sociale Italiana ed era stato giudice nel Tribunale speciale per la difesa dello Stato. Nel 1945 era stato processato per il suo passato di gerarca fascista e nel 1946 era stato assolto.

Nel secondo dopoguerra ha continuato la sua attività di avvocato come risulta dalla Guida Monaci, 1947.

Bibl.:  N. Angeli, Famiglie viterbesi. Stemmi e cronaca. Genealogie e stemmi, Viterbo, 2003, pp. 580-581; M. C. Bernardini, La classe dirigente negli anni del Fascismo. Il caso viterbese, Viterbo, Settecittà, 2008, passim;  G. Fanti, L. Fanti, Storie dimenticate. Antifascismo, guerra e lotta partigiana nella provincia di Viterbo, Vol. II, Viterbo, Settecittà, 2020, p. 119.

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]