Zelli Costantino — Pittore (Viterbo, secc. XV-XVI).
Appartenente alla nobile famiglia viterbese, figlio di Jacopo che fu priore tra il 1475 e il 1471, appare citato per la prima volta nei documenti nel 1509, anno in cui prese parte alla commissione, composta da Luca Signorelli e Monaldo Trofi detto il Truffetta, incaricata di giudicare l’operato di Antonio del Massaro detto il Pastura nella realizzazione del ciclo pittorico per il duomo di Tarquinia.
Questo permette di collocare orientativamente la data della sua nascita tra la fine dell’ottavo e gli inizi del nono decennio del Quattrocento, in quanto il pittore doveva essere abbastanza affermato per ricoprire tale ruolo. La tavola con la Deposizione dalla Croce, eseguita per la chiesa di S. Maria della Verità e oggi conservata presso il Museo Civico di Viterbo, è firmata e datata 1517; lo Z. fu successivamente autore di un’Annunciazione, realizzata per la chiesa di S. Simeone e attualmente ospitata nel museo di Poznan. Angeli (p. 908) riporta che lo Z. testò in data 30 nov. 1525.
BIBL. – Faldi 1970, pp. 49-50; Macioce 1983b, pp. 244-246; Angeli 2003, pp. 586, 908.
[Scheda di Laura Pace Bonelli – Ansl; Redazione Ibimus]