Alemanni – Famiglia (Secc. XIII-XVII)
Antica famiglia patrizia di origine fiorentina, stabilita nel sec. XIII a Bagnoregio, fiorendovi fino al XVII secolo. Forse fuggita dalla Toscana per motivi politici, ebbe a Bagnoregio costante presenza con notai, ecclesiastici, medici, militari. Alcuni membri della famiglia vissero a Viterbo o a Roma. Un Alemanno (seconda metà del sec. XIII) fu frate francescano, inquisitore generale a Roma, Toscana e Romagna, con importanti incarichi nell’Ordine, nonché da parte di papa Bonifacio VIII, che nel 1299 lo designò vescovo di Arborea e di Tiro in Fenicia ma contemporaneamente lo volle suo vicario per Roma e a Roma morì prima di prender possesso dei nuovi incarichi. Ancor più famoso un altro Alemanno (v.), vissuto nel sec. XIV e divenuto vescovo della sua città natale.
Il più illustre fra i notai di casa A. fu Francesco (morto probabilmente nel 1590, quando fece testamento), che rogò atti per ben sessant’anni, dal 1526 al 1586, e che costruì a Civita di Bagnoregio il bel palazzo di famiglia, con portale bugnato, oggi destinato a Museo Geologico. Il figlio Ortensio, dottore in legge, fu podestà di Amelia (1558), poi di Tuscania (1565), quindi governatore di Città della Pieve (1570). Pure figlio di Francesco fu Coriolano (m. 1620), sacerdote e dottore in legge, avvocato nei tribunali della Curia romana e canonico del Pantheon. L’artistico camino da lui fatto costruire nel palazzo di famiglia (1592) è stato collocato nel 1947 nella sala consiliare del municipio di Bagnoregio. Un altro Alemanno, figlio del medico Alessandro (fratello di Francesco), fu pure rinomato giurista: nel 1625, insieme a Giacomo Colesanti, fu incaricato di redigere il nuovo statuto di Bagnoregio. In Caterina, figlia di suo figlio Ottavio, si estinsero gli A.; ma in seguito alle nozze di Caterina con Muzio Mazzocchi, di nobile stirpe orvietana, nome e beni di famiglia (ivi compreso il palazzo della Civita) restarono ai loro figli e discendenti (tuttora fiorenti), che assunsero il doppio cognome Mazzocchi Alemanni.
BIBL. – Angeli 2003 pp. 21-23, 599. Inoltre: AVR, Parr. S. Biagio a Montecitorio, Morti, I, ad diem 19.3.1620; Spreti, IV, pp. 515-516; Macchioni 1956, passim; Weber 1994, pp. 203, 444; F. Petrangeli Papini, Bagnoregio. Cronologia storica, Viterbo 1972; F. Macchioni, Storia di Bagnoregio dai tempi antichi al 1503, Viterbo 1956.