Giorgi Giovanni Vincenzo, s.j. – Teologo (Caprarola 12 lug. 1738 – Roma 30 genn. 1803).

En­trato nella Compagnia di Gesù nel 1751 (4 nov.) in­segnò discipline umanistiche a Viterbo (1761) e poi retorica a Perugia. Residente a Tivoli nel 1772, con la soppressione dell’Ordine dell’anno successivo si dedicò alla predicazione in Veneto rientrando a Roma, al Gesù, nel 1800 quando Pio VII lo nominò teologo della Penitenzieria Apostolica. Dal 13 mag­gio 1802 entrò a far parte dell’Accademia di Reli­gione Cattolica.

Fu prolifico autore di opere di ar­gomento teologico sin dal 1756, quando uscì a Roma per i tipi di Salvioni il suo Triduo di medita­zioni ad onore dì s. Stanislao Kostka; pubblicò a Venezia tra il 1791 e il 1802 le sue opere più im­portanti: Epoche principali della religione rivelata del vero Dio (Venezia, A. Curti, 1791-96, in 6 voll.) e Opere morali predicabili, e teologiche dell’abba­te Vincenzo Giorgi ex Gesuita Regio censore in Ve­nezia (Venezia, Zanardi, 1800-1802, in 12 tomi).

Dopo la sua morte, un suo scritto dal titolo Judicium pro ventate cultu, in fasto Sacratissimi Cordis Deiparae Virginis Mariae fu pubblicato nel 1804 dalla tipografia Vaticana nel volume dedicato al Cardinal Saluzzo. Di lui rimangono inoltre alcune operette di circostanza e brevi trattati teologici.

BIBL. – Sommervogel, III, coll. 1425-1428; Piolanti 1977, p. 85.

[Scheda di M. Giuseppina Cerri – Isri]