Giustiniani, Paride Giuseppe –  Governatore e Delegato apostolico (Sec. XVIII – Sec. XIX)

Genovese di origine era entrato in prelatura come Referendario delle due Segnature nel 1777, nello stesso anno è Governatore di Narni, poi Vice legato di Benevento nel 1781, poi Governatore di Orvieto, di Norcia, di Camerino, di Viterbo nel 1801 e di Perugia dal 1802 al 1808. Nell’anno in cui fu a Viterbo vi fu la caduta della macchina di Santa Rosa che provoco alcune decine di morti  (nel settembre 1801) e poi la fine dell’episcopato di Muzio Gallo (nel dicembre dello stesso anno). Una certa liberalizzazione nella panificazione introdotta nella primavera del 1801 provoca una enorme uscita di panne dalla Città verso gli altri comuni. Il G. corre ai ripari vietando di portare fuori dalle mura pane prodotto in Città. Dalla primavera del 1800 a Viterbo vengono nominati Delegati apostolici e non più Governatori.

BIBL. e FONTI – Archivio storico del Comune di Viterbo, serie “Bandi ed editti”, Faldone 21 (1800-1803), passim.  C. Weber, Legati e Governatori dello Stato pontificio (1550-1809), Roma 1994, p. 434, 705; G. Signorelli, Viterbo nella storia della Chiesa, Volume terzo, Parte prima, Viterbo, 1964-1969, pp. 254-255.

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]