Pazzaglia, Tommaso Maria, o.p. (al secolo Giacomo Filippo) – Religioso (Civitavecchia secc. XVII-XVIII).

Figlio di Biagio e di Flavia Montebovi, nacque verso il 1665 e fu battezzato Giacomo Filippo. Ancora adolescente entrò come novizio nel convento domenicano di S. Maria della Quercia presso Viterbo (20 sett. 1679), assumendo il nome di fra Tommaso Maria. Visse dapprima nella città natale nella chiesa di S. Maria (1694), poi a Roma nel convento di S. Maria sopra Minerva, dove fu lettore di teologia (1701), infine a Viterbo. Ivi fu priore di S. Maria della Quercia (1705, 1719), poi vicario del Maestro del Sacro Palazzo per la provincia del Patrimonio; esercitò così il controllo sulla stampa e il rilascio degli imprima­tur almeno dal 1710 al 1733. Dopo tale data non si hanno più notizie su di lui. Come priore di S. Maria della Quercia, curò il rifacimento della scalinata della chiesa e, utilizzando un lascito di 1000 scudi del defunto duca Flavio Orsini, fece fare dall’argentiere romano Monsù Gottifredo due grandi torcieri d’argento per corredo dell’altar maggiore (1705).

BIBL. – Diaccini 1916, p. 17; Vitalini Sacconi 1982, II, p. 312; Carosi 1997a, pp. 91, 137, 141, 143; Angeli 2003, p. 590; Gianfranco Ciprini, La Madonna della Quercia, in www.madonnadellaquercia (2002).

[Scheda di Saverio Franchi – Ibimus]