Prada, Filippo – Architetto, Imprenditore (Viterbo,  1 mag. 1726 – Ivi, 17 set. 1803)

Figlio di Giuseppe e di Teresa Bossi, era nato a Viterbo nella parrocchia di San Luca il 1° maggio 1726, in una famiglia che era giunta a Viterbo con  il padre e il fratello Domenico sul finire del Seicento dal Canton Ticino e che in breve tempo si era imposta all’attenzione per le sue abilità nel campo dell’edilizia.. La posizione sociale raggiunta gli consentirono di compiere gli studi e di giungere così a fregiarsi del titolo di architetto e di avanzare nei riconoscimenti pubblici. Fu Ispettore delle “Fabbriche Camerali” per la Provincia del Patrimonio ed ebbe l’incarico di costruire buona parte del borgo di San Lorenzo Nuovo sulla base dei progetti degli architetti Alessandro Dori (V.) e Francesco Navoni (V.) tra il 1774 e il 1777. Del Navoni Filippo aveva sposato in prime nozze una figlia, Diamante, che morì presto e allora egli passò a nuove nozze celebrate il 3 febbraio 1757 con Michelina Rosati dalla quale ebbe diversi figli e tra questi Pietro che proseguirà a lavorare nel settore delle costruzioni. Filippo ebbe l’incarico di restaurare e ricostruire in parte l’antico Palazzo dei Priori, sempre con la guida dell’architetto Francesco Navoni. Molti i lavoro non solo realizzati ma anche progettati da lui sia a Viterbo che nelle altre località della Tuscia: a Viterbo sono sue il Palazzo Pagliacci-Sacchi e la Villa Bussi; fuori Viterbo la chiesa di Villa San Giovanni in Tuscia e poi lavori a Nepi, Montalto di Castro, Ischia di Castro e in altri centri. A Viterbo è sua la costruzione di Palazzo Prada, ora nella Via omonima, si dice in parte realizzato con materiale di risulta proveniente da San Lorenzo Nuovo; il fabbricato è rimasto fino alla metà del Novecento in mano agli eredi di Filippo e quella Via ha preso il nome dai Prada. Una Via intitolata a Filippo Prada si trova a San Lorenzo Nuovo.

Filippo è morto a Viterbo il 17 settembre 1803 ed è stato sepolto nella chiesa della Trinità.

BIBL. e FONTI – Cedido, Archivio della parrocchia di San Luca,  Registro dei matrimoni 1733-1828, c. 65; Ivi, Registro dei morti 1790-1824; Archivio della parrocchia dei SS. Faustino e Giovita, Registro dei battesimi, 1725-1735, c. 5v. M. Munari, S. Lorenzo Nuovo. Storia della fondazione 1734-1779, Grotte di Castro, 1975, passim; E. Manna, Il cantiere pittorico del nuovo San Lorenzo, Grotte di Castro 1995, p. 24; N. Angeli, La Chiesa del Gonfalone di Viterbo. Famiglie e personaggi, Vol. II, Viterbo 1978, p. 19; M. Galeotti, L’illustrissima Città di Viterbo, Viterbo 2002, pp. 57, 232, 239, 289, 294, 332, 475, 514, 516, 764.

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]