Vincenzo da Bassiano, o.f.m. (al secolo Vincenzo Maria Pietrosanti) – Intagliatore (Bassiano, 1624 – Roma, 25 mar. 1694).

Nel 1639 entrò nell’Ordine dei Francescani, prendendo il nome di fra Vincenzo da Bassiano. Eseguì numerosi crocifissi in legno, suppellettili e arredi liturgici per le chiese e i conventi francescani dell’area romana e del Lazio. La sua prima opera documentata è il crocifisso ligneo consegnato nel 1662 al convento di S. Maria della Consolazione di Caprarola. Nel 1669 scolpì un crocifisso per S. Maria di Versacarro di Nemi e un altro per la chiesa di S. Agata a Ferentino ancora oggi esposto durante la festa dell’Esaltazione della Croce il 14 settembre. Nel 1670 l’artista realizzò per il convento francescano di Cori i 34 capitelli lignei del refettorio con storie della vita di san Francesco; nel 1673 fece dono di un crocifisso ai suoi concittadini (Bassiano, santuario del Crocifisso), e nel 1684 ne consegnò un altro alla chiesa di S. Rocco di Farnese. Inoltre si ricordano i crocifissi del convento di Bellegra e della chiesa romana di S. Maria in Aracoeli (cappella del Crocifisso). Morì a Roma nel convento dell’Aracoeli.

BIBL. – Zucconi 1972, pp. 39, 41, 60-61, 82, 229; Caniglia Mola 1993; Accrocca 1995; Zaccheo 1999.

[Scheda di Elisa Camboni – Ansl]