Antisari, Domenico Antonio – Medico, letterato (Viterbo, 1649 – ivi, 11 mar. 1731).
Era nato intorno al 1658, figlio di Girolamo, in una una famiglia originaria di Civitavecchia aggregata al patriziato viterbese nel 1716. Si era laureato in medicina e teologia, dedicandosi inoltre allo studio della letteratura e appassionandosi fin dalla prima giovinezza alla poetica della Gerusalemme Liberata del Tasso. Si trasferì a Viterbo nel 1691 a seguito del matrimonio con Virginia Zagri, nobile viterbese figlia di Michelangelo. Ebbero almeno due figli: Giuseppe, che seguì le orme paterne, e Pietro, che si dedicò allo studio della giurisprudenza.
A. nel 1693 pubblicava a Ronciglione per i tipi del Menichelli Il Leopoldo, ovvero Vienna Liberata, opera poetica dedicata a Leopoldo I imperatore d’Austria, ad imitazione della “Gerusalemme liberata”. Nel 1706, in occasione della terza edizione del Trattato de’ bagni di Viterbo di Cesare Crivellati nobile viterbese nel quale si tratta le qualità, & il valore di essi […] et in questa impresione aggiuntovi una lettera diretta a monsignor illustriss. Lancisi ove si dimostrano ocularmente i minerali, che sono nell’acque de’ bagni detti del papa (Viterbo, per Giulio de’ Giulii, 1706) inserì in appendice una Lettera concernente l’uso, e virtù de’ bagni di Viterbo dedicata all’archiatra pontificio, monsignor Giovanni Maria Lancisi, in cui celebrava le virtù delle acque termali viterbesi esaminandone le benefiche proprietà.
Iscritto all’Accademia dei Fisiocratici di Siena, tra gli anni 1726 e 1727 svolse la sua professione presso il Seminario vescovile di Viterbo. Morì a Viterbo dove fu sepolto nella chiesa in S. Maria in Gradi, vicino all’altare della beata Lucia da Narni.
Bibl.: S. Sperindei, voce Antisari, Domenico in Dizionario storico biografico del Lazio, Vol. I, Roma 2009; N. Angeli, Famiglie viterbesi. Storia e cronaca. Genealogie e stemmi, Viterbo 2003, pp. 47-48.
[Scheda di Redazione – Cersal]