Accoramboni Mario (Mario Andrea) – Marche­se (Roma, 1712 – Viterbo, 26 dic. 1759).

Di una nobile famiglia di Gubbio, stabilita in Roma, nacque dal marchese Ugo (m. 1719) e da donna Francesca Del Drago. Dopo gli studi al Seminario Romano, sposò Emma Giustina Cenci, avendone il figlio Filippo. Rimasto vedovo (1737), si risposò con la viterbese Vittoria Pettirossi (1717-1760), a sua volta vedova di Ludovico Tozzi. A seguito delle seconde nozze, A. visse stabilmente a Viterbo dal 1746 alla morte, nel palazzo Tozzi sito dinanzi al Collegio dei Gesuiti.

Già in precedenza era divenuto proprietario di ampie tenute presso Capranica, dove ebbe anche un bel palazzo (attuale municipio). Nel 1740 istituì un fondo per dotare le zitelle povere di Capranica, affinché si sposassero o monacassero. Nel 1743 fu deputato alla custodia delle porte di Roma; nel 1746 fu ascritto alla nobiltà di Campidoglio.

Aveva anche ereditato la vasta tenuta di Redicicoli sulla via Salaria, tra Settebagni e Monterotondo. Con il figlio Filippo (m. 1801) si estinse la sua stirpe.

BIBL.: S. Franchi, voce Accoramboni in  Regione Lazio, Dizionario storico biografico del Lazio, Volume I, Roma 2009, pp 6-7; N. Angeli, Famiglie viterbesi, Viterbo 2003, pp. 19-20,400 (con rif. bibl. e alle fonti d’archivio).

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]